Dio solo sa se avrei preferito evitare di scrivere un post come questo. Ma purtroppo, dinnanzi a certi SPIACEVOLI INCONVENIENTI, non si può fare altrimenti.
Quando ho aperto questo spazio nel 2009, non avevo di certo velleità di mega-protagonismo, nè tantomeno l'intenzione di creare un impero web che mi permettesse di trarre un profitto economico ( i proventi MILIARDARI derivanti dalla pubblicità adsense che vedete sopra, vanno interamente a LiveJournal, io non vedo un cent). Se avessi avuto l'intenzione di ricavare dei soldi dalla gestione di un blog, non avrei di certo scelto una piattaforma come LiveJournal che, come sappiamo, non sta simpatica a Google e non ne scala le classifiche. Quando ho aperto il fedele CAPA TANTA, avevo bisogno di uno spazietto mio, nel quale delirare in piena libertà, esprimere il mio punto di vista su cose-fatti-cavoli vari, e nel quale poter rispolverare una passione messa nel cassetto da tempo (lo scrivere) che mi serviva, e mi serve tuttora, ad estraniarmi ed evadere da una vita che dire che sta andando dimmerda è un eufemismo. Ma magari di questo ne parleremo in futuro, se mai mi sentissi di farlo. Avrei potuto inoltre farmi una ristretta cerchia di contatti e lockare il journal. Ma non l'ho fatto perchè, oltre a voler garantire la lettura a delle persone carinissime che so mi seguono e non hanno l'account, io, povera idiota, amo il dibattito e la libertà di leggere e commentare le mie schifezze la volevo potenzialmente elargire ad un ipotetico "tutti".
Arriva poi il momento in cui, naturalmente, ci si imbatte in una mente superiore. Un furbone che, deciso che sul web TUTTO E' LIBERO, fa un bel frame del tuo post, lo inserisce nel suo portale e lo usa a fini commerciali. Perchè sì CARO CHE SO MI STAI LEGGENDO, quello che stai facendo è usare post altrui per rimpinguare le tue tasche, nonostante tu, in un bizzarro disclaimer paraculante affermi il contrario. Il fatto che tu scriva "noi non utilizziamo contenuti altrui [ nooo ndr], ma contenuti distribuiti liberamente tramite il meccanismo dei feed" è, lasciatelo dire, alquanto ilare. Il fatto che i miei contenuti siano reperibili tramite "feed pubblici" , come ci tieni a ribadire, non sta a significare che tu possa utilizzarli per un tuo tornaconto personale. Ti faccio infatti presente che tutto quello che sta su questo blog è pubblicato sotto Licenza Creative Commons che prevede l'opera non possa essere utilizzata da terzi per FINI COMMERCIALI (e tu, oltre ad inserire banner pubblicitari, offri anche un servizio di consulenza). Il disclaimer chilometrico che poi hai inserito nel tuo portale è, lasciatelo dire, la rappresentazione della tua coscienza sporca. Uno che è consapevole di fare le cose nel rispetto della legalità, non ha bisogno di riempire una pagina di paraculaggini. E, per ultima cosa: o fai l'aggregatore, od offri un servizio a pagamento, non entrambe le cose.
Come ho detto avrei preferito di gran lunga evitare questo post, ma, ecco, se questo può servire anche a mettere in guardia altre persone, sono lieta di averlo fatto.
La cosa che mi dispiace di più è che questa cosa venga fatta per i post di carattere turistico. E' una materia alla quale tengo particolarmente ed avevo piacere di scriverne ancora in futuro, perchè, molto poco modestamente e mi scuserete per questo, ritengo che il mio modo di intendere il turismo sia una cosa che valga la pena di essere esplorata, conosciuta ed anche imitata. Non perchè sia chissà che pioniera, esploratrice e scopritrice di gioielli nascosti, ma perché credo sia ancora poco diffusa una visione del turismo che unisce alla visita di piacere, uno spunto di riflessione e di crescita personale. Pare che però dovrò stare attenta a quello che scriverò. Bah.
Son robe ragazzi, son robe.