La fortuna è dalla mia con questo journal, non c'è che dire. Nel momento esatto in cui ero prontissima a ripartire con i post, ecco che LiveJournal non mi faceva più loggare. E nel momento in cui avevo riacquisito l'agognato l'accesso, ecco piombare VALANGHE di spam e problemi tecnici a non finire. Non parliamo poi della caterba di pubblicità altamente invadente che la piattaforma ha piazzato a mia insaputa (cit.) sul journal e della quale mi scuso profondamente. Detto ciò, continuerò momentaneamente a scrivere qui, provvedendo però, appena possibile, al trasferimento coatto dell'intero bagaglio livejournaliano su piattaforma altra. Naturalmente informerò quando suddetta manovra verrà messa in atto.
Sviscerate le lagnanze tecniche, concludo questo tristissimo primo post del 2013 rendendovi partecipi della lodevole nonchè commovente iniziativa portata avanti dal nobile progetto no profit denominato "Coinquilino di Merda".
Quella del coinquilinaggio è una condizione sociale nella quale riversa (è il caso di dirlo) il 98% degli studenti e dei lavoratori fuori sede. Il condividere appartamenti, antri, sottoscala, cantine, tuguri con individui pressocchè sconosciuti, porta a venire a contatto con genti di ogni genere, la cui stabilità mentale, il grosso delle volte, dà seriamente da pensare. Dopo anni di coinquilinaggio sia in Italia che all'estero, e di affascinanti reportage da parte di amici, pensavo di aver visto e sentito tutto nella vita. Ciò prima di consultare codesto blog. Leggetelo, preferizzatelo e diffondete il verbo. E contribuite con vostre testimonianze che so che tra di voi c'è chi ne ha un sacco da raccontare.
Sviscerate le lagnanze tecniche, concludo questo tristissimo primo post del 2013 rendendovi partecipi della lodevole nonchè commovente iniziativa portata avanti dal nobile progetto no profit denominato "Coinquilino di Merda".
Quella del coinquilinaggio è una condizione sociale nella quale riversa (è il caso di dirlo) il 98% degli studenti e dei lavoratori fuori sede. Il condividere appartamenti, antri, sottoscala, cantine, tuguri con individui pressocchè sconosciuti, porta a venire a contatto con genti di ogni genere, la cui stabilità mentale, il grosso delle volte, dà seriamente da pensare. Dopo anni di coinquilinaggio sia in Italia che all'estero, e di affascinanti reportage da parte di amici, pensavo di aver visto e sentito tutto nella vita. Ciò prima di consultare codesto blog. Leggetelo, preferizzatelo e diffondete il verbo. E contribuite con vostre testimonianze che so che tra di voi c'è chi ne ha un sacco da raccontare.
That's me. More or less.
Dec. 30th, 2011 06:49 amDopo secoli, finalmente mi sono presa la briga di dare un aspetto accettabile alla mia pagina profilo. E' stato interessante redigere la mia biografia, cercare di riassumere in poche ( ! ) righe da dove vengo, cosa ho fatto e non, ed espormi un minimo a chi è solito leggere i miei sproloqui. Ovviamente è una bio che sprizza serietà da tutti i pori. Chi riuscirà a leggerla per intero, vincerà un pandoro ripieno di crema al rhum. Come quello di cui mi sono nutrita appena prima di redigere le suddette memorie.
Dio solo sa se avrei preferito evitare di scrivere un post come questo. Ma purtroppo, dinnanzi a certi SPIACEVOLI INCONVENIENTI, non si può fare altrimenti.
Quando ho aperto questo spazio nel 2009, non avevo di certo velleità di mega-protagonismo, nè tantomeno l'intenzione di creare un impero web che mi permettesse di trarre un profitto economico ( i proventi MILIARDARI derivanti dalla pubblicità adsense che vedete sopra, vanno interamente a LiveJournal, io non vedo un cent). Se avessi avuto l'intenzione di ricavare dei soldi dalla gestione di un blog, non avrei di certo scelto una piattaforma come LiveJournal che, come sappiamo, non sta simpatica a Google e non ne scala le classifiche. Quando ho aperto il fedele CAPA TANTA, avevo bisogno di uno spazietto mio, nel quale delirare in piena libertà, esprimere il mio punto di vista su cose-fatti-cavoli vari, e nel quale poter rispolverare una passione messa nel cassetto da tempo (lo scrivere) che mi serviva, e mi serve tuttora, ad estraniarmi ed evadere da una vita che dire che sta andando dimmerda è un eufemismo. Ma magari di questo ne parleremo in futuro, se mai mi sentissi di farlo. Avrei potuto inoltre farmi una ristretta cerchia di contatti e lockare il journal. Ma non l'ho fatto perchè, oltre a voler garantire la lettura a delle persone carinissime che so mi seguono e non hanno l'account, io, povera idiota, amo il dibattito e la libertà di leggere e commentare le mie schifezze la volevo potenzialmente elargire ad un ipotetico "tutti".
Arriva poi il momento in cui, naturalmente, ci si imbatte in una mente superiore. Un furbone che, deciso che sul web TUTTO E' LIBERO, fa un bel frame del tuo post, lo inserisce nel suo portale e lo usa a fini commerciali. Perchè sì CARO CHE SO MI STAI LEGGENDO, quello che stai facendo è usare post altrui per rimpinguare le tue tasche, nonostante tu, in un bizzarro disclaimer paraculante affermi il contrario. Il fatto che tu scriva "noi non utilizziamo contenuti altrui [ nooo ndr], ma contenuti distribuiti liberamente tramite il meccanismo dei feed" è, lasciatelo dire, alquanto ilare. Il fatto che i miei contenuti siano reperibili tramite "feed pubblici" , come ci tieni a ribadire, non sta a significare che tu possa utilizzarli per un tuo tornaconto personale. Ti faccio infatti presente che tutto quello che sta su questo blog è pubblicato sotto Licenza Creative Commons che prevede l'opera non possa essere utilizzata da terzi per FINI COMMERCIALI (e tu, oltre ad inserire banner pubblicitari, offri anche un servizio di consulenza). Il disclaimer chilometrico che poi hai inserito nel tuo portale è, lasciatelo dire, la rappresentazione della tua coscienza sporca. Uno che è consapevole di fare le cose nel rispetto della legalità, non ha bisogno di riempire una pagina di paraculaggini. E, per ultima cosa: o fai l'aggregatore, od offri un servizio a pagamento, non entrambe le cose.
Come ho detto avrei preferito di gran lunga evitare questo post, ma, ecco, se questo può servire anche a mettere in guardia altre persone, sono lieta di averlo fatto.
La cosa che mi dispiace di più è che questa cosa venga fatta per i post di carattere turistico. E' una materia alla quale tengo particolarmente ed avevo piacere di scriverne ancora in futuro, perchè, molto poco modestamente e mi scuserete per questo, ritengo che il mio modo di intendere il turismo sia una cosa che valga la pena di essere esplorata, conosciuta ed anche imitata. Non perchè sia chissà che pioniera, esploratrice e scopritrice di gioielli nascosti, ma perché credo sia ancora poco diffusa una visione del turismo che unisce alla visita di piacere, uno spunto di riflessione e di crescita personale. Pare che però dovrò stare attenta a quello che scriverò. Bah.
Son robe ragazzi, son robe.
Quando ho aperto questo spazio nel 2009, non avevo di certo velleità di mega-protagonismo, nè tantomeno l'intenzione di creare un impero web che mi permettesse di trarre un profitto economico ( i proventi MILIARDARI derivanti dalla pubblicità adsense che vedete sopra, vanno interamente a LiveJournal, io non vedo un cent). Se avessi avuto l'intenzione di ricavare dei soldi dalla gestione di un blog, non avrei di certo scelto una piattaforma come LiveJournal che, come sappiamo, non sta simpatica a Google e non ne scala le classifiche. Quando ho aperto il fedele CAPA TANTA, avevo bisogno di uno spazietto mio, nel quale delirare in piena libertà, esprimere il mio punto di vista su cose-fatti-cavoli vari, e nel quale poter rispolverare una passione messa nel cassetto da tempo (lo scrivere) che mi serviva, e mi serve tuttora, ad estraniarmi ed evadere da una vita che dire che sta andando dimmerda è un eufemismo. Ma magari di questo ne parleremo in futuro, se mai mi sentissi di farlo. Avrei potuto inoltre farmi una ristretta cerchia di contatti e lockare il journal. Ma non l'ho fatto perchè, oltre a voler garantire la lettura a delle persone carinissime che so mi seguono e non hanno l'account, io, povera idiota, amo il dibattito e la libertà di leggere e commentare le mie schifezze la volevo potenzialmente elargire ad un ipotetico "tutti".
Arriva poi il momento in cui, naturalmente, ci si imbatte in una mente superiore. Un furbone che, deciso che sul web TUTTO E' LIBERO, fa un bel frame del tuo post, lo inserisce nel suo portale e lo usa a fini commerciali. Perchè sì CARO CHE SO MI STAI LEGGENDO, quello che stai facendo è usare post altrui per rimpinguare le tue tasche, nonostante tu, in un bizzarro disclaimer paraculante affermi il contrario. Il fatto che tu scriva "noi non utilizziamo contenuti altrui [ nooo ndr], ma contenuti distribuiti liberamente tramite il meccanismo dei feed" è, lasciatelo dire, alquanto ilare. Il fatto che i miei contenuti siano reperibili tramite "feed pubblici" , come ci tieni a ribadire, non sta a significare che tu possa utilizzarli per un tuo tornaconto personale. Ti faccio infatti presente che tutto quello che sta su questo blog è pubblicato sotto Licenza Creative Commons che prevede l'opera non possa essere utilizzata da terzi per FINI COMMERCIALI (e tu, oltre ad inserire banner pubblicitari, offri anche un servizio di consulenza). Il disclaimer chilometrico che poi hai inserito nel tuo portale è, lasciatelo dire, la rappresentazione della tua coscienza sporca. Uno che è consapevole di fare le cose nel rispetto della legalità, non ha bisogno di riempire una pagina di paraculaggini. E, per ultima cosa: o fai l'aggregatore, od offri un servizio a pagamento, non entrambe le cose.
Come ho detto avrei preferito di gran lunga evitare questo post, ma, ecco, se questo può servire anche a mettere in guardia altre persone, sono lieta di averlo fatto.
La cosa che mi dispiace di più è che questa cosa venga fatta per i post di carattere turistico. E' una materia alla quale tengo particolarmente ed avevo piacere di scriverne ancora in futuro, perchè, molto poco modestamente e mi scuserete per questo, ritengo che il mio modo di intendere il turismo sia una cosa che valga la pena di essere esplorata, conosciuta ed anche imitata. Non perchè sia chissà che pioniera, esploratrice e scopritrice di gioielli nascosti, ma perché credo sia ancora poco diffusa una visione del turismo che unisce alla visita di piacere, uno spunto di riflessione e di crescita personale. Pare che però dovrò stare attenta a quello che scriverò. Bah.
Son robe ragazzi, son robe.
Comunicazioni interne
May. 16th, 2011 10:32 pmAggiorno al volo per comunicare al popolo che finalmente il mio account flickr è resuscitato! Alleluia!
Se anche voi avete un profilo flickr e vi accedavate tramite account facebook o gmail conoscete di sicuro i problemi che vi sono stati ultimamente. Che sì, chiamiamoli problemi per gentilezza eh, perchè siamo persone educate e a modino, anche se ormai sappiamo bene che queste non son mai cose che accadono per caso, ma son "problematiche pilotate". Non approfondisco il tema per non annoiare coloro i quali non sono interessati o direttamente coinvolti, ma ecco, sta cosa ce l'avevo lì sul gozzo già da un po' quindi avevo bisogno di manifestare da qualche parte il mio estremo sentimento d'ammore nei loro confronti. Date la colpa a loro se vi siete dovuti sorbire sto predicozzo.
Comunque! Dato che ora sono di nuovo in grado di accedere alle foto e smanettare liberamente nel profilo, vi piazzo qui il badge e vi invito a venirmi a trovare anche dillà se vi aggrada.
Premetto che non sono una gran fotografa (anzi). Il mio fine è solo quello di caricare foto che userò come spunto per poi produrre dei post come questo.
Vi saluto, ci si sente fra qualche giorno! [Magari con un post relativo al finale shock dell'Eurovision/Eurofestival/Eurosong o come ca...spita si chiama]
Se anche voi avete un profilo flickr e vi accedavate tramite account facebook o gmail conoscete di sicuro i problemi che vi sono stati ultimamente. Che sì, chiamiamoli problemi per gentilezza eh, perchè siamo persone educate e a modino, anche se ormai sappiamo bene che queste non son mai cose che accadono per caso, ma son "problematiche pilotate". Non approfondisco il tema per non annoiare coloro i quali non sono interessati o direttamente coinvolti, ma ecco, sta cosa ce l'avevo lì sul gozzo già da un po' quindi avevo bisogno di manifestare da qualche parte il mio estremo sentimento d'ammore nei loro confronti. Date la colpa a loro se vi siete dovuti sorbire sto predicozzo.
Comunque! Dato che ora sono di nuovo in grado di accedere alle foto e smanettare liberamente nel profilo, vi piazzo qui il badge e vi invito a venirmi a trovare anche dillà se vi aggrada.
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Premetto che non sono una gran fotografa (anzi). Il mio fine è solo quello di caricare foto che userò come spunto per poi produrre dei post come questo.
Vi saluto, ci si sente fra qualche giorno! [Magari con un post relativo al finale shock dell'Eurovision/Eurofestival/Eurosong o come ca...spita si chiama]