Kasabian live @ Ippodromo del Galoppo
Jul. 25th, 2012 01:31 am[Campanilismi e carampanismi vari]
Con i Kasabian confesso che non è stato amore a primo ascolto. Ai tempi del loro primo album e del lancio della celeberrima LSF (Lost Soul Forever), non mi avevano convinta, nè presa del tutto. E' stato quando ho avuto l'occasione di vedere un loro live che sono stata colta da una sorta di folgorazione, e sono tuttora convinta che il loro forte stia assolutamente nella resa live e nella loro animalanza da palco. Questa cosa credo l'abbia colta alla grande la loro casa discografica che, a giudicare dal numero di date che la band ha alle spalle, ha puntato su questa loro caratteristica.
Proprio l'incredibile numero di date accumulato ci aveva fatto un po' temere per la forma della band e la tenuta vocale di Tom Meighan, che ultimamente aveva delegato il grosso dello smazzo all'amicone Sergio Pizzorno, ma fortunatamente il nostro frontman dall'adipe in bella mostra e la seconda di reggiseno (cit. Frannina), è tornato alla consueta iperattività [citando testuali parole di
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Concerto adrenalinico del quale le uniche cose che non mi hanno convinta sono state l'attacco un po' moscio (si mormora che i volumi fossero smorzati a causa del solito problema dei decibel e del comitato di protesta di San Siro) e la location: l'Ippodromo, oltre ad ospitare una delle colonie di zanzare più popolose d'Italia, debitamente combattute dal volgo con spray come se piovesse, braccialetti alla citronella e l'applicazione dell'iPhone "no zanzara" ( esiste! ), ha delle vie d'entrata e di fuga assolutamente inadatte ad accogliere il grosso pubblico che, oltre a dover defluire in fila indiana a fine serata, ha combattuto temerariamente contro il rischio tetano, dato che ci si è rotolati tutto il pomeriggio nella sabbia sulla quale passeggiano, e probabilmente defecano, le creature equine. Perchè sì, ci han riservato il cancello dal quale subentrano in pista i cavalli:

[Che io, per carità, c'ho anche il pelo sullo stomaco, ma...]
Osservazione da NAS a parte, Kasabian assolutamente imperdibili live soprattutto se anche voi, come me, siete umorali e fate uso della musica per placare le vostre pare mentali. Talmente tanta carica e adrenalina in corpo, che non ho nemmeno sofferto della consueta depressione post-concerto. (Il fatto che abbia un avambraccio blu per le mazzate prese, non pare importante).
Tantarobba.
[Fotonze qui.]