Jun. 20th, 2011

crazyringlets: (Default)
Già vi ho reso partecipi, in precedenti post, di alcune fantastiche storie, credenze, paturnie e scorci di vita veneta e posso presumere che, leggendo, vi sia scappato mezzo sorriso e vi siate potuti creare una certa impressione sul grado di apertura mentale  che vige nel mio paesello dell'alto vicentino.
Beh, paesello. E' anche una bella cittadina popolosa, industrializzata, multiculturale (tanti extracomunitari), tuttavia presenta le tipiche caratteristiche della mentalità del nord-est, ossia un attaccamento viscerale al passato e la cocciutaggine con la quale si portano avanti determinate convinzioni, comportamenti e fissazioni, spacciate per "rispetto delle tradizioni" (le tradizioni so' altre , signori).

Se vi trovate a scambiare una parola con le anziane del loco ( polite way per definire quelle vecchie baldracche paesane inacidite), di sicuro elle non perderanno l'occasione per rimarcare quanto le giovini d'oggi siano delle "poco di buono che vanno in giro nude e non sanno fare manco da magnà"(cit.) e vi diranno che il mondo è perduto perchè la donna non è più quell'essere sublime, benevolo, pacifico, materno, accogliente e sempre votato al perdono. Ovviamente è sottointeso che loro erano e sono così (...) L'angelo del focolare. La donna angelicata.

Naturalmente ho sempre creduto tantissimo a questa loro trascendentale perfezione, tanto che ho proprio davanti agli occhi questa immagine di loro che correvano dietro ai mariti munite di mestolo o mattarello, branditi come armi di distruzione di massa.
Quando poi, sfogliando un testo di tradizioni popolari locali, mi son trovata dinnanzi alla seguente produzione tramandata oralmente, non ho potuto che cementare le mie convinzioni. Sentite qua che eleganza, rispetto et ammore universale:

Invocazione di malaugurio della ragazza offesa e risentita contro l'amante:

Caro amante desiderato
desidererei vederti molto ammalato
e nella tua malattia entrate
tante cose desiderate:
che te vegnésse el tifo, el tanfo,
[trad."che ti venisse il tifo, il tanfo]
la rògna, el sgranfo [la rogna, i crampi]
e la petéce for da le réce [e l'otite alle orecchie]
e le maruèle, che quando [e le emorroidi, che quando]
te vèrsi el buso te vedi le stéle. [apri il buco der cù vedi la costellazione di Orione]

[Ragazze prendete nota che questa ci torna utile sicuro].

Fonte: "Civiltà popolare della Valle dell'Agno", 1990.

Profile

crazyringlets: (Default)
crazyringlets

June 2015

S M T W T F S
 123456
78910111213
14151617181920
212223242526 27
282930    

Most Popular Tags

Style Credit

Expand Cut Tags

No cut tags
Page generated Jun. 17th, 2025 06:03 am
Powered by Dreamwidth Studios